Prosegue la serie di articoli di approfondimento in merito ai territori da cui provengono gli oli e le olive dei prodotti della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso. Oggi parliamo del Cilento.
Nel corso dell’anno precedente abbiamo esplorato l’Italia grazie alle Confezioni della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso. Quest’anno cominciamo il nostro percorso tra i migliori oli italiani ripercorrendo le regioni e le aree del paese protagoniste della Selezione e delle sue Confezioni. Abbiamo mosso i primi passi dalla Campania, la nostra regione, per poi concentrarci sulla patria di uno degli oli DOP che la contraddistinguono: la Penisola Sorrentina. Oggi invece ci rechiamo nel Cilento.
Per approfondire la storia degli usi e dei consumi degli oli, invece, vi invitiamo a far riferimento alla sezione notizie di Olio Basso. Sempre in quella sezione potrete trovare una disamina delle etichette dell’olio e delle denominazioni che una cultivar o un olio possono ricevere.
La Selezione Oli d’Italia e il Cilento
Dopo avervi parlato e presentato la regione Campania e le relative confezioni della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso, oggi scopriamo nel dettaglio una delle aree da cui provengono i nostri oli: il DOP Cilento.
Il Cilento è spesso soprannominato come “terra del mito”. La motivazione è dovuta al rapporto con la seconda colonizzazione greca e la lunghissima tradizione antropica che caratterizza quest’area.
Il Cilento è la parte meridionale della regione Campania e si estende dal Salerno fino alla Lucania. Fu colonizzato sin dall’antichità, quando le popolazioni locali si unirono con gli ellenici per fondare uno dei luoghi più importanti della Magna Grecia. L’eredità di quel passato indimenticato sopravvivono ancora oggi presso la foce del fiume Sele e nella piana dei templi di Paestum.
Abbiamo dedicato un ampio approfondimento storico su Olio Basso, in cui vi presentiamo in che modo l’olio e i popoli antichi fossero indissolubilmente legati. In questa sede ci limiteremo a ribadire come la produzione locale contemplasse la coltivazione dell’ulivo sin dall’epoca della seconda colonizzazione. Non a caso numerosi storici agrari ritengono che la Minucciola e altre cultivar campane possano risalire ad antenate elleniche
DOP Cilento
Il DOP Cilento è un olio realizzato a partire delle cultivar Frantoio, Leccino e Ogliarola.
Queste tre cultivar sono tra le principali famiglie di olive diffuse nell’Italia meridionale (e non solo). Acquisiscono però delle qualità organolettiche uniche nel Cilento. È peculiare soprattutto la lavorazione locale che le lavora e le raffina insieme creando un olio unico, insignito del riconoscimento della Denominazione d’Origine Protetta.
Il Cilento è una regione storica della Campania, abitata e coltivata dai tempi più antichi: presso la foce del fiume Sele, nei pressi di Paestum, sorgono le rovine dell’omonima antica città greca, fondata nel VII secolo a.C. e dove ancora oggi si ammirano il Santuario di Hera e i Templi di Cerere e Nettuno.
L’olio DOP Cilento può essere definito a tutti gli effetti l’olio del mito e dell’antichità. Le cultivar cilentano giunte fino a noi, oggi, sono le eredi della tradizione greca e proprio ai greci e ai fenici si attribuisce tradizionalmente la diffusione dell’olivicoltura in Italia. Gustare un olio che eredita questo passato è affascinante.
Il DOP Cilento della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso è contraddistinto da un vivace color giallo, impreziosito dai riflessi verdi e dal fruttato medio o leggero – a seconda delle peculiarità di ogni bottiglia. Il gusto è intenso ma equilibrato ed è particolarmente accattivante se associato agli antipasti, in particolare formaggi freschi come mozzarelle e ricotte – magari di produzione locale, dato che il Cilento è anche una delle località da cui proviene l’amatissima mozzarella di bufala campana. Ma il nostro DOP Cilento sa confrontarsi anche con la sua storia: è infatti eccezionale anche quando accompagnato dalla feta greca oppure con i primi piatti di pesce.
Il DOP Cilento nelle confezioni della Selezione Oli d’Italia
Le confezioni della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso in cui il DOP Cilento è protagonista sono numerosissime, data la qualità e la bontà di quest’olio:
- la “locale” Magna Grecia:
- la confezione Le Dop;
- la confezione dedicata agli oli della Campania;
- la storica Campania Felix;
- la confezione e ricetta Spaghetto Perfetto;
- la confezione-collezione di Viaggio a Sud;
L’olio DOP Cilento nella Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso ha un ruolo preminente, grazie alle sue proprietà peculiari e alla sua bontà.
In conclusione…
Continuiamo a percorrere le strade tracciate dalla Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso nel 2022. Siamo partiti dalla Campania, la nostra regione, per poi recarci nella Penisola Sorrentina. In questo articolo abbiamo delineato un profilo del Cilento e dell’olio della Selezione Oli d’Italia – Sabino Basso da lì proveniente, il DOP Cilento.
Ci avviciniamo così alla tappa dedicata all’Irpinia di questo percorso, una tappa resa ancor più speciale dal recente riconoscimento del premio 5 Gocce della guida Bibendum al nostro Monocultivar Ravece. Continuate a seguirci e a condividere questo entusiasmante percorso tra i sapori e i saperi italiani.
Fedeli nel gusto, sempre